System Integration: perché è importante per l'azienda

Il processo di System integration è essenziale per il funzionamento e la cooperazione interna di un’azienda ma anche per la comunicazione nel b2b. Vediamo cosa sono i sistemi integrati, quali sono le metodologie più utilizzate e il ruolo che ricopre un system integrator nell’innovazione aziendale.

Che cos'è la System Integration?

Volendo semplificare possiamo definire il processo di system integration come la connessione tra diversi componenti, anche piuttosto eterogenei, con lo scopo di creare un unico grande sistema. Nel mondo dello sviluppo software, viene definito come il collegamento tra vari sistemi IT, servizi e software che permette a questi ultimi di lavorare insieme in modo funzionale e coeso. La principale ragione per cui si sceglie di integrare nei propri flussi l’attività di un system integrator è la necessità di migliorare la produttività, la velocità e la qualità delle operazioni svolte in azienda. Far comunicare correttamente tra loro i vari sistemi IT, permette infatti di accelerare i flussi informativi e di ridurre i costi allocati per l’organizzazione.

Metodologie di System Integration

Le diverse tipologie di System Integration possono essere suddivise nelle seguenti categorie:

Point to Point Integration

Si potrebbe dire che questa tipologia non sia un'integrazione di sistema vera e propria poiché sono coinvolti solo due interlocutori. Tuttavia, sebbene manchi di complessità, collega comunque due differenti sistemi affinché questi lavorino insieme e comunichino efficacemente. Di solito questa tipologia gestisce solo una funzione e non implica alcuna logica articolata. Molte applicazioni su cloud offrono questi tipi di integrazioni point-to-point come moduli di integrazione prodotti "out of the box" per i sistemi IT più comuni.

Vertical Integration

In questa metodologia i componenti del sistema vengono integrati creando dei silos funzionali, a partire, per esempio, dallo scopo base del sottosistema stesso o dalla Business Unit di appartenenza. Si tratta di un metodo relativamente semplice nella sua implementazione, che coinvolge solo un numero limitato di attori (ma comunque più di due). Il contro di questo metodo è la sua rigidità e la difficoltà di gestione a lungo termine, poiché qualsiasi nuova funzionalità richiede un silo apposito. Tuttavia rimane comunque un’ottima alternativa per progetti che devono eseguire una singola funzione.

Star Integration

Una variante delle integrazioni verticali è la Star Integration. In questa tipologia ogni sottosistema è connesso con gli altri utilizzando connessioni punto a punto, il cui schema ricorda, appunto, una stella. Il vantaggio di questo approccio si manifesta attraverso la sua estrema flessibilità e la possibilità di riutilizzo delle funzionalità. Tali benefici vengono meno all'aumentare dei nodi da cui consegue un aumento significativo delle integrazioni da implementare e manutenere. E' curioso osservare come questa metodologia venga chiamata anche Spaghetti Integration, in analogia con la Spaghetti Code.

Horizontal Integration

In questo caso un sottosistema separato viene utilizzato come livello di interfaccia comune tra tutti i sottosistemi. Questa tipologia viene definita Enterprise Service Bus (ESB). Consente a ciascun sottosistema di avere una singola interfaccia per comunicare con tutti gli altri sottosistemi collegati (cioè, con dieci sistemi, ci sono solo dieci connessioni e una sola interfaccia). Il vantaggio di questo metodo è anche che ogni sottosistema può essere modificato o addirittura sostituito senza dover rifare le interfacce di altri sistemi. Questa tipologia è particolarmente indicata per grandi aziende composte da molti sistemi, la cui integrazione, per quanto inizialmente onerosa, sarà molto vantaggiosa a lungo termine.

Common Data Format Integration

L'integrazione di sistemi informatici diversi tra loro richiede solitamente che i dati in uscita da un sistema debbano essere trasformati in un formato dati diverso, cioè quello utilizzato dal sistema ricevente. Come con l'integrazione Star, se ogni trasformazione deve essere eseguita sistema per sistema, il numero di trasformazioni dei dati aumenta in modo significativo e diventa un'attività che richiede molta manutenzione. Per ovviare a questo problema, l'approccio al formato dati comune consente a ciascun sistema di eseguire una sola conversione dei dati dal formato nativo al formato comune (e viceversa). In questo modo il numero di trasformazioni di dati richieste è uguale al numero di sottosistemi.

Il ruolo del System Integrator nell'innovazione aziendale

In generale il ruolo del system integrator, come abbiamo visto, è quello di consentire le interazioni di dati tra i diversi sistemi esistenti del cliente finale definiti nell'ambito del progetto. Questo può significare qualsiasi cosa, a partire da semplici connessioni point-to-point interne a integrazioni molto complesse sia internamente che con terze parti. Il suo ruolo, in questa equazione, è quindi quello di progettare, implementare e testare le soluzioni di integrazione, ma può anche includere la gestione continua delle soluzioni e il contatto di interlocutori esterni per abilitare le connessioni con esse.

Nel settore IT, un System Integrator (SI) è un'azienda specializzata nell'implementazione, pianificazione, coordinamento, programmazione, test, miglioramento e talvolta manutenzione dei sistemi IT.

Può (e deve) dunque sapersi interfacciare con tutte le realtà esistenti nell’azienda e al di fuori di essa, instaurando un rapporto proficuo con i fornitori e le aziende partner. Il suo valore aggiunto consiste nel miglioramento e nel potenziamento che può apportare a livello aziendale. Purtroppo spesso il limite delle aziende all’innovazione tecnologica e alla trasformazione digitale proviene proprio dal loro interno, dalla necessità di figure competenti in grado di gestire e far funzionare e comunicare tra loro i sistemi informatici.

Diventa evidente quindi il bisogno, per rimanere competitivi sul mercato, di affidarsi ad un system integrator, fondamentale nelle fasi di transizione dal vecchio al nuovo e capace di conferire il giusto valore alle attività dell’azienda.

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